
FCA in prima linea per combattere il Coronavirus
La famiglia Agnelli e tutte le società collegate ad FCA (Fiat Chrysler Automobiles) sono da sempre attive nella vita comunitaria italiana. Anche in occasione di questa emergenza che sta colpendo tutto il territorio la grande azienda torinese non si è tirata indietro.
La mattina del 24 marzo sui canali ufficiali del gruppo è stato pubblicato un video commovente, intitolato “Inno alle strade”, in cui vengono mostrate le più famose piazze e vie d’Italia completamente sgombre in seguito alle nuove norme di sicurezza. Questa vista può sembrare sconfortante o triste, ma, come spiega la voce fuoricampo, in realtà è simbolo “delle nostre speranze, dei nostri sogni, di coraggio, di forza, di orgoglio”. A chiudere il video, appare un incitamento finale: #noicisiamo, un hashtag che sottolinea l’impegno concreto del gruppo automobilistico nelle varie iniziative contro la malattia.
Infatti, FCA, dopo aver decretato le sospensione della produzione in alcuni dei suoi stabilimenti e la modifica delle situazioni lavorative di molti dei suoi dipendenti per garantire il loro lavoro in totale sicurezza, ha avviato una serie di progetti al fianco di tutte le altre società del gruppo e non solo.
EXOR e le sue società controllate Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e CNH Industrial – alle quali si sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione Pesenti – hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori esteri un totale di 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitario, approntandone l’immediato trasporto aereo in Italia. Inoltre, mantengono uno stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, per mettere a disposizione del Paese servizi gratuiti di scouting per individuare apparecchiature mediche e materiale di utilizzo sanitario sui mercati internazionali, e soprattutto relativi servizi doganali per l’importazione rapida in Italia.
La società di noleggio a lungo termine Leasys (FCA Bank) ha messo a disposizione della Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato una flotta di 300 mezzi per la distribuzione di alimenti e medicinali nelle città italiane a malati, anziani e a persone bisognose di assistenza.
La stessa Famiglia Agnelli ha disposto un contributo pari a 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della Protezione Civile, per far fronte all’emergenza a livello nazionale; e de La Stampa – Specchio dei Tempi, Fondazione impegnata a rispondere alle necessità sociali e sanitarie di Torino e del Piemonte.
Sfruttando le proprie conoscenze di ingegneristiche e manifatturiere, FCA ha deciso di produrre mascherine facciali riconvertendo uno stabilimento del gruppo in Asia. La produzione inizierà nelle prossime settimane e l’obiettivo minimo è di un milione di mascherine al mese, da distribuire in tutto il mondo. Inoltre, il gruppo ha avviato una collaborazione con la casa automobilistica Ferrari e l’azienda Marelli per aiutare la “Siare engineering”, una delle poche aziende a produrre i respiratori fondamentali nella terapia intensiva ospedaliera, con l’obiettivo di raddoppiare la loro produttività.
Noi di Mediability stiamo monitorando tutte queste iniziative per il gruppo FCA, nella speranza che si riesca presto a trovare una cura e che si possa tornare alla normalità il prima possibile.