L’Intelligenza Artificiale: non più solo fantascienza ma realtà
Dai film fantasy a realtà, l’intelligenza artificiale si avvicina sempre più alla nostra quotidianità.
Sappiamo tutti oramai che l’intelligenza artificiale è una disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare dei sistemi informatici intelligenti, in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano. Numerosi sono gli studiosi e gli imprenditori che hanno deciso di entrare in questa nuova realtà in grado di soverchiare il nostro modo di approcciarci al mondo.
Proprio Elon Musk, non molto tempo fa, ha rivelato al mondo i suoi Tesla-Bot, umanoidi in stile “Io Robot” che in futuro sostituiranno gli esseri umani nelle mansioni, dalle più semplici a quelle più stancanti. Questi robot non solo avrebbero capacità motorie, ma perfino intellettive. Non parliamo quindi di semplici macchinari che aiutano gli esseri umani all’interno delle fabbriche, ci riferiamo a umanoidi che potrebbero diventare anche i nostri superiori in un’azienda!
Un altro esempio di intelligenza artificiale è quella su cui starebbe lavorando Google, con il suo Chatbot. Anche se Google ha deciso di non parlare a riguardo cercando di eliminare dal web qualsiasi notizia facesse riferimento alla sua invenzione.
Ma non solo. Due ricercatori, grazie all’intelligenza artificiale, hanno deciso di fare concorrenza a monaci e mastri birrai: hanno sperimentato un nuovo sistema basato sull’intelligenza artificiale che permette di creare nuove ricette per la birra, basandosi sul risultato che si vuole ottenere e sugli ingredienti disponibili.
Il progresso di questo nuovo mondo non finisce qui: anche nell’ambito della traduzione l’intelligenza artificiale diventa sempre più di grande ausilio, anche per i più bravi traduttori al mondo. Cose come queste fino a poco tempo fa sarebbero state pura fantascienza, eppure oggi cominciano a prendere sempre più piede nelle nostre vite. Per non parlare di Doll-E, un’intelligenza artificiale in grado di creare delle vere e proprie opere d’arte con banalissime istruzioni, al pari di una semplice ricerca su Google.
Anche Marck Zuckerberg ha affermato che “L’intelligenza artificiale trova contenuti aggiuntivi che le persone ritengono interessanti, questo aumenta il coinvolgimento e la qualità dei nostri feed”. Ciò a cui si riferisce il CEO di Meta è la cosiddetta Discovery Engine, ovvero un boost alla sezione notizie del social, che usa l’Intelligenza Artificiale per consigliare i contenuti che gli utenti condividono sulla loro pagina personale. Infatti, a partire dal 2023, gli utenti accanto al simbolo della Home troveranno la sezione Feed (già presente a partire dal 2018) dove potranno vedere i posti dei loro amici virtuali senza essere bombardati da inserzioni pubblicitarie.
Tutto questo per capire quanto l’intelligenza artificiale si sita evolvendo e presto queste incredibili tecnologie saranno applicate nella vita di tutti, anche e soprattutto nel lavoro, prevedendo così le nostre azioni e le nostre abitudini.
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